Giro del Delfinato 2023, segnali incoraggianti per Egan Bernal: “Per la prima volta dopo tanto tempo non devo correre nel gruppetto”
Arrivano due giorni importantissimi per Egan Bernal. Il portacolori della Ineos Grenadiers è al via del Giro del Delfinato 2023 con lo scopo di testarsi e di capire a che punto è il suo recupero dopo il brutto incidente del gennaio 2022 e se potrà essere o meno in grado al Tour de France 2023. Nei primi giorni di corsa i segnali sono stati assolutamente positivi, con il corridore stesso che si è sorpreso di aver potuto provare un attacco. Le prossime due tappe di alta montagna saranno però due test molto più significativi e interessanti per lui. Stamani alla partenza i nostri inviati hanno parlato di questo con lui e con il direttore sportivo Steve Cummings.
“Credo di essere andato bene in questi primi giorni – ha dichiarato ai nostri microfoni il classe 1997 – Sono stati molto duri. Era tanto tempo che non mi trovavo in una corsa di questo livello, ma allo stesso tempo è la prima corsa dopo tanto tempo che sto davanti e non devo correre nel gruppetto. Quindi diciamo che è stata molto dura, ma allo stesso tempo molto buona per me”.
Il colombiano è però consapevole che da oggi cambia tutto: “Credo che per tutti sarà un’incognita. Quella di oggi è una tappa molto diversa da quelle che abbiamo avuto nei giorni scorsi. Ci saranno salite un po’ più dure con molto dislivello. Penso che correrò in maniera un po’ più conservativa e vedremo dove potrò arrivare“.
Il tema Grande Boucle, invece, è stato affrontato con il Cummings: “Egan sta facendo molto bene. Tutti i giorni stiamo esplorando le sue possibilità: sembra che migliori giorno dopo giorno. Dobbiamo superare le prossime due tappe e valutare dopo il Delfinato cosa sarà meglio per la squadra e per Egan. Oggi e domani ci daranno sicuramente delle idee”.
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